CURIOSITA' SUL BALLO

Salsa

Con la parola Salsa si disegna un orientamento musicale e uno stile di ballo caratterizzato da una mescolanza di vari ritmi, per lo più caraibici, e stili musicali.
Influenzata particolarmente dal Mambo e dal Son cubano, la salsa si sviluppò nel quartiere latino - americano di New York "El Barrio" durante i primi anni '60. I latini che abitavano negli Stati Uniti, soprattutto quelli provenienti dai Caraibi, combinarono i suoni e i balli dei loro paesi di origine creando una gustosissima "salsa". I latini che vivevano in questo quartiere cominciarono a mischiare i vari stili, la musica caraibica con la musica tipica di ogni paese di provenienza facendo nascere uno stile salsa piccante. Questi ritmi si espansero rapidamente dapprima in America e poi in tutto il mondo.
La salsa è un genere musicale emozionante e sempre in continua evoluzione. Le nuove conquiste sono infatti rappresentate dalla Salsa-rap, dal Techno - merengue e dal Reggaeton molto di più di una mistura di diversi ritmi e stili musicali caraibici.
Velocemente si diffusero i caldi ritmi della salsa in America e, più tardi, nel resto del mondo.
Come altri ritmi musicali, quali il jazz o il flamenco, la salsa esprime un modo particolare di sentire attraverso il ritmo ed il suono.
Influenzata particolarmente dal Mambo e dal Son cubano, la salsa si sviluppò nel quartiere latino - americano di New York "El Barrio" durante i primi anni '60. I latini che abitavano negli Stati Uniti, soprattutto quelli provenienti dai Caraibi, combinarono i suoni e i balli dei loro paesi di origine creando una gustosissima "salsa". I latini che vivevano in questo quartiere cominciarono a mischiare i vari stili, la musica caraibica con la musica tipica di ogni paese di provenienza facendo nascere uno stile salsa piccante. Questi ritmi si espansero rapidamente dapprima in America e poi in tutto il mondo. La salsa è un genere musicale emozionante e sempre in continua evoluzione. Le nuove conquiste sono infatti rappresentate dalla Salsa-rap, dal Techno - merengue e dal Reggaeton molto di più di una mistura di diversi ritmi e stili musicali caraibici.
Velocemente si diffusero i caldi ritmi della salsa in America e, più tardi, nel resto del mondo.
Come altri ritmi musicali, quali il jazz o il flamenco, la salsa esprime un modo particolare di sentire attraverso il ritmo ed il suono.

Velocemente si diffusero i caldi ritmi della salsa in America e, più tardi, nel resto del mondo.
Come altri ritmi musicali, quali il jazz o il flamenco, la salsa esprime un modo particolare di sentire attraverso il ritmo ed il suono.

Bachata

La bachata è un genere musicale originario della Repubblica Dominicana e rappresenta, oggi, uno dei balli di coppia più amati. Si sviluppò, come il merengue, nei primi anni '60.
All'inizio per "bachatas" si intendevano delle feste in cui predominava l'uso di chitarre e bongo che servivano per scandire il tempo e dove si ballava prevalentemente il bolero ma in versione più ritmica (bolero caraibico). Il nome si riferiva quindi, più che a un tipo di musica, ad un particolare ambiente sociale il cui divertimento era fatto di musica, ballo, corteggiamento e rum.
I testi delle canzoni raccontavano soprattutto di delusioni d'amore e delle fatiche del vivere quotidiano.
Negli anni '70 e '80 la bachata era disprezzata perchè considerata volgare e veniva associata alla povertà, alla criminalità e alla prostituzione.
A differenza della salsa e del merengue, questo ballo ha cominciato ad avere un grande successo solo nel 1990 e negli ultimi anni ha guadagnato sempre maggiore popolarità.

Cha Cha Cha

Il Cha-Cha-Cha fu creato dal violinista e direttore d'orchestra cubano Enrique Jorrín nel 1948, frutto dei suoi esperimenti sulla forma, la melodia e il ritmo del danzón. E' un ballo molto recente.
Il cha cha cha è un ballo intermedio, nè molto lento nè rapido, ciò lo rende facilmente ballabile a tutti, al contrario del Mambo, nel quale la musica è più rapida e il ritmo più complicato.
Il ritmo del cha-cha-cha si sviluppa in quattro tempi. I passi che si eseguono per ballare il cha-cha-cha sono semplici e facili da seguire. I passi che durano un tempo si chiamano lenti, quelli di mezzo tempo rapidi.
Il cha-cha-cha è un ballo tropicale con una grande diffusione nelle sale da ballo.
Il cha-cha-cha deriva dal mambo, per cui si possono fare tutte le figure e sebbene non tutte le posizioni del cha-cha-cha si possono fare nel mambo, ne hanno molte in comune.
Generalmente il cha-cha-cha risulta più lento, soave ed elegante rispetto al mambo.
Il "Cha Cha Cha" è una danza relativamente semplice da apprendere, ma i passi di base sono leggermente più complicati di quelli di altre danze. Il ritmo che viene contato durante l'esecuzione dei passi è:

"due-tre-cha cha cha".

Merengue

Il merengue è un genere musicale ed uno stile di ballo latino-americano le cui origini provengono dalla Repubblica Dominicana, da Haiti a Puerto Rico.
La musica merengue trova le sue origini nella colonizzazione delle isole caraibiche nel 18°secolo. Tuttavia, questo genere musicale non giocò un ruolo importante fino ai primi anni '60. Da quel momento in poi il merengue ha assunto il carattere di danza nazionale della Repubblica Dominicana. Da allora hanno luogo, almeno una volta all'anno, degli sfrenati festival di Merengue anche nei paesi vicini Puerto Rico e Haiti e addirittura a Miami e nel Venezuela.
Gli strumenti tradizionali, usati originariamente per suonare il merengue, erano Congas, Guiras e più tardi anche l'Akkordeon ma con l'andare del tempo si sono aggiunti strumenti moderni.
Le canzoni che fanno parte del genere Merengue sono per lo più canzoni d'amore che trattano il tema della nostalgia, della passione, delle delusioni d'amore ma non mancano riferimenti alla quotidianità e ai problemi socio-politici trattati in modo ironico.
Il merengue ha i suoi predecessori nella calenda e chicha, tipici delle tribù schiave in America; balli di coppia che si facevano all'aperto. Nella Repubblica Dominicana si integrò nei settori sociali più popolari, grazie alla facilità con cui si balla, fino a raggiungere nel XX secolo il carattere di ballo nazionale. La classe alta, non accettò questo ballo fino a secolo inoltrato, a causa della sua origine africana e per l'aspetto erotico.

Differenza tra Danze Caraibiche e Danze Latino Americane

Sempre più spesso si sente confondere le Danze Caraibiche con le Danze Latino-Americane. Facciamo quindi un po' di chiarezza perché, in realtà, le due discipline sono assolutamente differenti.

Le Danze Latino-Americane, una categoria di balli di coppia da competizione, comprendono:
· il Samba nato in Brasile;
· il Cha cha cha originario di Cuba;
· la Rumba anch'essa cubana;
· il Paso Doble proveniente dalla Spagna;
· il Jive di origine nord-americana.

Ognuno di questi balli ha decine di figure, che possono essere eseguite con tempi, modi e ritmiche differenti. Fondamentale è il feeling presente tra i due ballerini. Queste danze, in Italia sono praticate maggiormente nelle competizioni e sono caratterizzate da uno stile molto elegante, differente dallo stile originale, derivante soprattutto dall'influenza inglese di metà secolo.

Gli stessi abiti utilizzati nelle competizioni, cuciti con stoffe molto pregiate ricche di strass e paillettes, rispecchiano chiaramente tale stile.

Le Danze Caraibiche mescolano, in modo allegro, ritmo, vivacità e sensualità e comprendono:

  • La salsa: nata dal Son Cubano e poi influenzato da un miscuglio di generi musicali: Merengue Dominicano, Cumbia Colombiana, Rumba, Mambo, Cha-Cha ed altri ritmi musicali del Caribe. Esistono varie scuole, stili e tecniche diverse; le principali sono la salsa cubana e la salsa portoricana. Fondamentalmente è un'espressione di gioia; il vero spirito è quello di divertirsi, di comunicare emozioni e sensazioni al proprio partner attraverso il ballo. 
  • Il Merengue: danza dal ritmo travolgente nata nella Rep.Dominicana, probabilmente dall'imitazione dei movimenti a cui erano costretti gli schiavi nei campi, per via delle catene alle caviglie che non consentivano grandi movimenti, ma permettevano di trasferire ritmicamente il peso del corpo da un piede all'altro. Anche il Merengue ha subito un'evoluzione coreografica. Inizialmente il ballo si svolgeva in un contatto permanente con una guida corporea da parte dell'uomo, non servivano figure complicate poiché era una danza senza vincoli.
  • La Bachata: nata fra gente povera della Rep.Dominicana, rappresentava un modo di evadere e spezzare la routine della vita quotidiana. Il modo di ballare appariva volgare e osceno poiché i corpi dell'uomo e della donna rimanevano stretti e in continuo contatto e non esistevano molte figure; pertanto fu snobbata dalla borghesia e osteggiato dalle autorità.La corrente tipicamente europea vuole un modo di ballare ricco di figure sempre più complesse però c'è chi, rimanendo fedele allo spirito originale, balla senza troppe figure e complicazioni, cullandosi amorevolmente.

ALCUNI TRA GLI STRUMENTI CARAIBICI PIU' UTILIZZATI NEI RITMI LATINO AMERICANI

Gli strumenti caraibici che caratterizzano le musiche latino americane sono quelli a percussione e si dividono in membranofoni (in spagnolo membranosos) chiamati così perchè emettono il suono per mezzo di una membrana tesa e in idiofoni ( in spagnolo rigidos) chiamati così perchè il suono è prodotto dal corpo stesso dello strumento senza l'utilizzo di corde o membrane. Gli strumenti caraibici membranofoni possono avere il fusto in metallo, plastica o legno, nei primi due casi il suono risulta più squillante mentre con il fusto in legno si ottiene un suono più caldo.

Appartengono alla categoria dei membranofoni le congas, le timbales e i bongoes, questi sono tutti strumenti a suono indeterminato in quanto generano suoni dei quali non è possibile determinare la nota. Appartengono invece alla categoria degli idiofoni a percussione, las claves, el guiro (detto anche guayo), las maracas e la campana, questi strumenti sono usati per la scansione dei ritmi o con funzione di abbellimento.

Las Claves

In lingua spagnola "clave" significa chiave. Las claves infatti sono uno strumento originato a La Avana alla fine del XVII secolo composto da due bastoncini che vengono percossi uno contro l'altro avendo cura d'impugnare uno dei due in modo che la mano funzioni da cassa di risonanza. Il nome deriva appunto dal fatto che sono nate utilizzando le chiavette di acanas (un legno particolarmente duro) che fissavano a mo di chiodi il legname delle navi. La clave invece è il modello ritmico cubano 2/3 o 3/2 (alternando un battito forte e uno debole) ed è l'unico che si accorda sempre senza varianti a tutti i tipi di melodia cubana, per questo riveste un ruolo importante in tutti i ritmi creati a Cuba.

La clave è quindi il modello ritmico fondamentale della salsa, per non entrare in un discorso estremamente complesso e al di sopra delle mie conoscenze non affronto il problema di come deve essere suonata la salsa ma di come può essere ballata precisando che il suono prodotto dalle claves è un suono debole che spesso viene sommerso dal suono degl'altri strumenti, quindi è compito del ballerino costruirsi il ritmo ideale, parallelo quello reale, partendo dall'inizio della frase musicale.

La clave segna 5 battiti su 8 tempi e quindi può essere impiegata in due modi:

1) metodo 3/2. In questo caso segna i seguenti tempi: 1, metà2, 4, 6, 7

2) metodo 2/3 (chiamato anche "clave rovescia") che si basa sul principio musicale del controtempo e segna i seguenti tempi: 2, 3, 4, metà6, 8

Il metodo 3/2 o 2/3 è discriminato da dove si effettua la pausa all'interno delle percussioni sempre con riferimento agli 8 battiti della frase musicale. In pratica il metodo 3/2 vuol dire 3 colpi+pausa+2 colpi, il metodo 2/3 vuol dire 2 colpi +pausa + 3 colpi.

Ballare a tempo significa partire sul primo tempo della frase musicale quindi sul battito 1 della clave 3/2, ballare controtempo significa partire sul secondo tempo della frase musicale e quindi sul battito 1 della clave rovescia 2/3. Dovendo associare 3 movimenti ogni 4 tempi (uno è dedicato alla pausa) chi balla a tempo effettuerà la pausa sul 4 e sull'8, chi balla controtempo effettuerà la pausa sull'1 e sul 5. Questa interpretazione del controtempo, che porta l'uomo a partire dalla posizione di chiusura con il sinistro avanti sul primo battito della clave rovescia 2/3 (e la donna di conseguenza con il destro dietro), pur essendo quella ormai adottata e insegnata da tutti, contiene un errore di fondo che si trascina da tantissimo tempo, probabilmente nato dal fatto che nei nostri balli di coppia (liscio, standard, ecc. ecc.) il primo passo della coppia è sempre fatto con il sinstro avanti dell'uomo. Nel nostro caso, se ripercorriamo la storia cubana troveremo che i ballerini del son e ancora prima del danzon, cioè di quei balli che sono gli antenati della salsa, sono sempre partiti in posizione di chiusura marcando con il sinistro dell'uomo (destro per la donna) il quinto battito della clave rovescia 2/3 per poi eseguire il passo, di destro dietro per l'uomo e di sinistro avanti per la donna, sul primo battito della clave rovescia 2/3. La differenza tra queste due interpretazioni è sostanziale perché un modo è completamente rovesciato rispetto all'altro. In pratica facendo un'analogia con il "metodo del ballo a tempo", il primo caso equivale alla partenza con il sinistro avanti dell'uomo (destro dietro donna) sul quinto tempo, il secondo caso con la stessa partenza sul primo tempo, in entrambi i casi otteniamo e manteniamo una sincronia tra i passi dei due ballerini ma nel primo caso ci troviamo a ballare al contrario rispetto al secondo.

Un'ultima cosa da aggiungere è che in realtà alcuni, ballando, effettuano anche uno "step" (cioè un quarto movimento), nato come marcatura del primo battito del controtempo per dare più armonia e continuità al ballo sui brani lenti e che, vista la sua efficacia, si è poi esteso anche ai brani più veloci.

Concludo dicendo che alcuni criticano fortemente l'utilizzo del ritmo della clave per ballare in quanto manca di concretezza, infatti essendo il più delle volte sommerso dal suono degli altri strumenti, costringe i ballerini alla costruzione di un sistema ritmico mentale immaginario. Secondo queste persone è molto più semplice seguire il ritmo reale dato dalla conga che è un punto di riferimento costante durante tutta la composizione musicale e permette di percepire il ritmo in maniera corretta anche ai ballerini meno esperti.

Las Timbales

Le Timbales sono uno strumento originario dell'America Latina (Cuba) di tipo a percussione appartenente alla categoria dei Membranofoni a suono indeterminato, molto utilizzato nella musica afrocubana.

Lo strumento è composto con due tamburi che hanno un fusto cilindrico in legno o (molto più frequentemente) in metallo a cui è applicata una pelle molto sottile che viene tesa attraverso dei tiranti meccanici, la parte inferiore del tamburo rimane scoperta.

Come in tutti gli strumenti membranofoni. Il fusto raccoglie le vibrazioni della membrana ed enfatizza il suono dandogli un timbro particolare, più "caldo" e "naturale", nel caso del fusto di legno, più "squillante" nel caso del fusto di metallo, i tiranti invece hanno il compito ottimizzare la risonanza del fusto.

I tamburi sono posizionati su un treppiede dove spesso, vengono fissati anche altri sonagli in metallo tipo la "camapana" (chiamata anche "cencerro"). Le Timbales solitamente sono suonate con due bacchette molto sottili e senza testa, alcuni utilizzano le bacchette della batteria impugnandole al contrario. Uno dei suoni più famosi prodotti con le Timabales è quello della "Paila" che si ottiene colpendo con le bacchette il fusto del tamburo, utilizzando la punta delle bacchette si ottiene un suono più delicato, se invece si utilizza la parte mediana delle bacchette si ottiene un suono con maggior volume. Il nome "Paila", che in spagnolo significa secchio, è un richiamo allo strumento "Paila Criolla", utilizzato dagli afrocubani alla fine del 1800, composto con una scatola metallica su cui veniva posta una pelle di cuoio. La Paila Criolla era utilizzata dagli schiavi durante le loro feste e veniva suonata colpendo la membrana o la cassa, con le mani o con rudimentali bastoni.

Nella musica contemporanea la forma d'accompagnamento musicale denominata "paila", prodotta appunto con le timabales, viene utilizzata tantissimo nel mambo, nel bolero e in tutta la musica caraibica in genere

Le Maracas

Gli afrocubani non costruirono solo tamburi, dalle loro tradizioni importarono anche tamburi vuoti (cioè senza la membrana di pelle), fischietti di pietra, flauti osso d'uccello, trombe di chiocciola e maraca di zucca (chiamate poi maracas perché solitamente se ne utilizzano due).
Le maracas sono uno strumento idrofono in legno a percussione indiretta (cioè attraverso lo scuotimento) e a suono indeterminato. Maracas è il nome che i latino americani hanno dato a questo strumento composto da due sonagli e presente in tutto il mondo, è dei primi strumenti costruiti dall'uomo ed è tipico di varie regioni dell'India, dell'africa e dell'America Latina.
Gli afrocubani non costruirono solo tamburi, dalle loro tradizioni importarono anche tamburi vuoti (cioè senza la membrana di pelle), fischietti di pietra, flauti osso d'uccello, trombe di chiocciola e maraca di zucca (chiamate poi maracas perché solitamente se ne utilizzano due).
Le maracas sono uno strumento idrofono in legno a percussione indiretta (cioè attraverso lo scuotimento) e a suono indeterminato. Maracas è il nome che i latino americani hanno dato a questo strumento composto da due sonagli e presente in tutto il mondo, è dei primi strumenti costruiti dall'uomo ed è tipico di varie regioni dell'India, dell'africa e dell'America Latina.
Ci sono maracas definite "naturali" in quanto fatte da zucche che essiccandosi liberano spontaneamente i loro semi che diventano i sonagli dello strumento. Le maracas vengono anche costruite utilizzando come materiale per l'involucro esterno zucche, noci di cocco, bambù, legno di vario genere, metallo e come sonagli interni semi mais o di grani duri, sassolini, conchiglie, sabbia; a volte vengono improvvisate utilizzando bottiglie e lattine. Le maracas hanno quindi tantissimi modi di costruzione e questo conferisce loro un'ampia gamma di suoni.
Le maracas attualmente vengono utilizzate tantissimo nella musica leggera ma inizialmente venivano impiegate (e ancora oggi si usano) nei riti e nelle cerimonie religiose. In questo caso le maracas sono considerate sacre e vengono utilizzate solo dallo sciamano (stregone) in quanto, essendo il sacerdote, è l'unico preposto alla comunicazione con le divinità. Lo sciamano provvede personalmente alla costruzione, conservazione e collocazione delle maracas che è segreta e riservata agli adepti.

Il Guiro

Esistono pareri discordi sull'origine di questo strumento, alcuni sostengono che sia di origine africana, probabilmente proveniente dalla musica bantù e quindi importato in America attraverso gli schiavi africani. Altri invece, facendosi forza del fatto che strumenti simili sono stati ritrovati presso le etnie indegene amerinde, sostengono che sia di origine india. n realtà, vista la sua semplicità di costruzione, è possibile che abbia avuto più punti di origine e di sviluppo, del resto ci sono esempi di questo tipo di strumento anche nelle civiltà industrializzate. La Washboard (asse da lavare), è uno strumento che sfrutta appunto le scanalature dell'asse da lavare per dare origine a suoni analoghi a quello del guiro e ancora oggi viene utilizzato.

Il Guiro è uno strumento Idiofono a raschiamento, il suono che ne deriva è più vibrante se la bacchetta utilizzata per il raschiamento è di metallo, più dolce se invece la bacchetta è di legno. Viene ricavato solitamente da una zucca disseccata e aperta ad una estremità su cui vengono praticate delle scanalature orrizzontali, in modo che possa suonare al passaggio della bacchetta.

Con il nome Guiro si identificano questi tipi di strumento anche se in realtà assume nomi, forme e quindi suoni diversi a seconda delle varie zone dove viene costruito. Quasi sempre il nome che viene dato allo strumento richiama in qualche modo la sua origine o il nome dell'animale il cui verso è riprodotto dalla sonorità dello strumento. Così a Cuba viene chiamato Guiro (o anche Guayo) perchè originariamente era ottenuto dal frutto della Guira mentre adesso viene costruito anche in legno o canna di bambù, in Venezuela e Colombia si chiama Guacharaca e Carraca cioè il nome degli uccelli di cui suonando ricorda il verso, a Santo Domingo si utilizza nel merengue e prende il nome di Torpedo per via del suo suono metallico.
La semplicità di costruzione di questo strumento non deve indurre a pensare che sia di facile utilizzo. Il guiro è uno strumento dal timbro acuto e dalla voce forte e quindi molto esposto all'ascolto più degli altri strumenti, le sue figure ritmiche e le loro variazioni sono molteplici, per questo motivo nelle cerimonie rituali dove è presente, ad esempio nella Santeria, è uno strumento molto importante che viene suonato da specialisti.

Le Congas

Non è chiaro se il tamburo sia nato in Egitto o nell'Africa nera, di sicuro si sa che a Cuba diede un gran impulso alla loro costruzione la decisione del governatore Ezpleta, nel 1839, di liberalizzare la costruzione di strumenti musicali sull'isola. Gli schiavi africani poterono dare libero sfogo al loro spirito creativo e utilizzando i materiali del posto si reinventarono i tamburi che abitualmente usavo nelle cerimonie religiose per cantare e suonare alle loro divinità e per le loro credenze.
In realtà già prima di ottenere il permesso, avevano costruito alcuni tamburi che accompagnavano la variazione della rumba, i più famosi sono quelli di origine yoruba, i famosi "Batà", da questi tamburi discendono i tamburi cubani: i bongoes, le pailas (o timbales), la tumbadora e la conga.
Le Congas come indica il loro nome, sono di origine congo-bantù e sono tre come i loro cugini "Yuka" (Caja, Mula e Cachimba): la Tumbadora che è il tamburo più grande chiamato anche Conga Bajo, la Conga che è il tamburo intermedio e il Requinto che è il tamburo più piccolo che da un suono più acuto ed è quindi molto usato per l'improvvisazione. Generalmente nell'orchestra sono presenti la Conga Bajo (Tumbadora) e la Coga, da qui il nome "congas" (plurale) che le identifica. Inizialmente costruiti con doghe in legno, tipo le botti, su cui veniva incollata e inchiodata la pelle, con il passare del tempo hanno adottato le nuove tecnologie (i tiranti meccanici) che hanno pemesso l'utilizzo di pelli più dure e spesse migliorando le prestazioni e la facilità di accordatura.
I suoni emessi dalla conga sono: il Basso, che il suono più grave prodotto dalla conga; il Tono aperto, che è la nota principale della conga e il suo suono più caratteristico; lo Slap (o Tapao) che è un colpo secco e asciutto, il più acuto dei suoni prodotti dalla conga; Il Palmo/dita che è la combinazione di due movimenti; il Tono pressato che è una variazione del tono aperto; lo Slap aperto che è una variante del tapao e si usa principalmente per gli assolo e le sequenze veloci di colpi.
La conga si può suonare da seduti, poggiata per terra, o in piedi, su di un supporto. Quando viene accomapagnata dalla Tumbadora quest'ultima si colloca di fronte al ginocchio destro il più vicino possibile alla conga.

Nell'ambito della frase musicale della salsa la conga segna i tempi:

2, 4, 6, 8.

Essendo quello dell conga "un ritmo reale", sempre presente nelle composizioni musicali (a differenza della clave che a volte viene sovrastata dagli altri strumenti), alcuni fautori del ballo controtempo sostengono che debba essere considerato come lo strumento di riferimento perchè permette di identificare facilmente il "2".

BENEFICI FISICI

  • E' un'attività ideale a tutte le età· Aiuta a coordinare maggiormente l'azione fra mente e corpo· Combatte l'invecchiamento precoce· E' un coadiuvante fondamentale nelle diete dimagranti· Conferisce eleganza e fascino· E' un'attività praticabile tutto l'anno· Da la possibilità di esprimere le proprie emozioni attraverso il movimento· Favorisce lo sviluppo mentale· E' una forma di "avventura" nell'apprendimento· Stabilisce un portamento corretto della persona, specialmente nei giovani· E' un esercizio di relax per alleviare le proprie preoccupazioni· Contribuisce al raggiungimento della felicità

A LIVELLO SPORTIVO

  • E' uno sport completo· E' adatto a tutte le età· Si impara ad accettare un giudizio

BENEFICI SOCIALI

  • E' un modo brillante di conoscere persone nuove· Aiuta ad essere ben accetti in società· E' una forma per comunicare i propri pensieri, ideali, gioie, rammarichi ed anche amore· E' un hobby completo· Sviluppa la capacità di conversazione con la gente· Accentua nei giovani la responsabilità di appartenere ad un gruppo· Da l'opportunità di dimostrare originalità e fantasia· Sviluppa il senso di affermazione personale· Aiuta a vincere la timidezza fin dalle sue radici· E' una possibilità di stringere amicizia per persone che altrimenti sarebbero sole.